DentroCasa 2018

DENTROCASA. Agosto 2018.

Dal Benessere all’Emozione. Un attento progetto di ristrutturazione trasforma un fabbricato agricolo in una residenza confortevole ed elegante. Da questo intervento di ristrutturazione emerge la visione progettuale tipica dello Studio Fezzardi, che opera da oltre cinquant’anni.

Il progetto di ristrutturazione riguarda una porzione di un casale rustico sito a Padenghe sul Garda. Il fabbricato in origine nasce con la sola funzione di deposito agricolo, ma grazie ad un attento progetto architettonico, ora al suo interno si sviluppa un’unità residenziale confortevole, funzionale ed elegante. Luce, vista panoramica, funzionalità e rispetto dell’esistente. Queste sono state le linee guide e gli obiettivi progettuali che Studio Fezzardi Architettura e Design ha perseguito per donare nuova vita al fabbricato rurale, oggetto d’intervento.

La progettazione degli esterni a partire da un rispettoso mantenimento dell’attuale assetto prospettico, ha comportato il tamponamento tra i pilastri del fienile con ampie vetrate. La stessa logica è stata seguita per l’inserimento della scala di risalita realizzata in metallo. La stessa chiusa all’interno di una teca di vetro diventa un elemento di congiunzione tra il sapore rustico della tradizione e gli interni più contemporanei. Le travi a vista originali sono state trattate e sbiancate per dare ulteriore luminosità agli ambienti. Il bianco è stato scelto anche per tutti gli infissi e gli elementi in metallo tra cui le ringhiere di chiusura della loggia, oltre ad una scelta cromatica il bianco dei serramenti si coniuga perfettamente con i pilastri in mattoni e gli elementi rustici, donando un nuovo equilibrio alla facciata.

Da sempre consapevoli che il punto di forza fosse l’ubicazione stessa dell’edificio, immerso nel verde della collina gardesana con una splendida vista lago, il progetto di riuso si sviluppa interamente al piano primo, ad esclusione di uno spazio tecnico al piano terra. La ristrutturazione e il cambio di destinazione d’uso hanno comportato la definizione di una distribuzione interna al piano primo funzionale e frutto di un progetto costruito sulla base delle esigenze e delle abitudini del committente. Al fine di trasformare quel che si presentava come un semplice spazio legato all’attività agricola in un rifugio con tutti i confort abitativi richiesti.

Gli spazi da vivere sono affacciati sul loggiato dell’ex fienile, per consentire la piena visibilità del panorama, la luce naturale in tutti gli ambienti e un continuo dialogo tra interno ed esterno. La zona non orientata verso il lago ospita locali di servizio (lavanderia, ripostiglio, cabina armadio) e i bagni. La zona giorno è un open space luminoso e di grande impatto, salendo la scala si apre il soggiorno che si snoda con la cucina. Gli spazi seppur non siano delimitati fisicamente con pareti vengono comunque identificati dai controsoffitti in cui sono inseriti effetti di luce e colore, che caratterizzano l’intero spazio. Il soffitto è stato pensato in origine per inserirsi perfettamente con l’arredo, non a casa si presenta come il vero protagonista con punti luce diversi per colore e forma. In questo gioco di diverse altezze, il punto più basso visibile dal soggiorno coincide anche con il corridoio che conduce alla zona notte.

Per garantire equilibrio e misura tra tutti gli elementi si è scelto un pavimento in ceramica uniforme effetto cemento che regala un’atmosfera contemporanea all’intera zona giorno. Lo stesso pavimento continua anche nel corridoio, mentre nelle camere si è optato su un legno dai toni caldi. Come sempre è stata prestata una particolare attenzione anche ai rivestimenti dei bagni in cui sono state scelte ceramiche in tono sia col tono grigio della zona giorno che con i toni più caldi della zona notte. Grazie alle scelte architettoniche e alla collaborazione con il committente il risultato è un progetto equilibrato e piacevole.

 

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